martedì 3 novembre 2015

Barcelona 2015

Quest'anno ho tardato un po' a tornare a "casa", ma purtroppo non si può sempre fare tutto ciò che si vuole. Credo che aspettare fino ad ottobre ne sia valsa la pena!
Quasi quattro giorni intensi di Barcellona dove è successo un po' di tutto, ma partiamo con ordine, il tutto nasce dal fatto che finalmente mi sono deciso a fare la tessera (carnet de compromiso) del Barcelona FC, che in partita sarebbe una tessera che precede quella del socio!
Naturalmente non si può andare a Barcellona e non vedere una partita, quindi come al solito mi sono affidato al migliore in questo campo, Sergio, che come al solito oltre a trovarmi il biglietto per Barcellona vs Eibar, mi ha anche portato a vedere una partita di Champions della pallamano (per info www.eurohandball.com). Un'altra nota positiva è stata aver conosciuto tanti altri tifosi del Barça, italiani, svizzeri e anche locali, credo che di questo non mi stancherò mai!
Entrambe le partite sono state divertenti e naturalmente con risultato positivo (Barça vs Eibar 3-1 e Barça vs Kobenhavn 28-25).
Come al solito qualche piccolo intoppo c'è stato, per esempio si è rotta la catenella dello bagno e di conseguenza tirare l'acqua sembrava un'impresa, ma grazie al simpatico omino della reception del hotel tutto si è risolto, oppure in aeroporto, come mi era già successo anni fa, tra le poche persone in fila, la security ha individuato proprio me per un controllo bagagli! Secondo me non è la barba ma è che sembro simpatico e così vogliono conoscermi meglio! ;D
Detto ciò non posso lamentarmi della breve permanenza in Catalonia, con la speranza di tornarci presto e di conoscere altre persone appassionate del Barça come il sottoscritto.
Naturalmente ringrazio i miei compagni di avventura, partendo dalla Svizzera dal grandissimo Sergio e suo nipote Christian, Fabio ed i suoi colleghi e Michele, i tifosi catalani Joaquim e Nuria e ovviamente i tifosi italiani come me, Davide, Valeria, Andrea, Christian, Carmine e consorte!
Ovviamente ringrazio Viran Morros, giocatore del Barça della pallamano per la sua disponibilità nel fare foto e firmare autografi!

Sotto un rigore realizzato dall'attaccante Lazarov durante la partita di pallamano.



venerdì 7 agosto 2015

weekend a Firenze

Caspita, è passato così tanto tempo dal mio ultimo post che mi sento un po' spaesato!
(assente per vari motivi: poco tempo a disposizione, lavoro e mancanza di argomenti).
Spero di poter aggiornare il più possibile il blog, ma non posso promettere niente! :P

Firenze. Come ormai molti sanno, appena ho un po' di tempo e disponibilità finanziarie cerco di partire per qualche weekend all'estero, ma questa volta ho scelto l'Italia e sono molto contento della scelta che ho fatto.
Il tutto è nato dal fatto che sono venuto a conoscenza che la mia squadra (F.C. Barcelona) sarebbe venuta a disputare un'amichevole contro la Fiorentina a Firenze, così mi sono detto "Perché no? Con la scusa parto un giorno prima e vado a visitare una delle città più belle di Italia". Mai scelta fu più azzeccata.
Una città fantastica, dove passeggiando a piedi si capisce subito che il Rinascimento è nato in questa città, sembrava di vivere dentro un documentario, inoltre ho trovato i cittadini molto ospitali! Purtroppo o per fortuna, non sono riuscito a vedere tutto ciò che mi interessa, così ho un motivo in più per tornarci!
Per quel che riguarda la parte sportiva, siamo usciti da Firenze sconfitti per 2-1 (doppietta di Bernardeschi e un goal di Suarez), ma essendo un'amichevole e mancando molti titolari non mi preoccupa più di tanto!
A rendere il tutto più bello sono state le persone che hanno passato con me questo weekend, colgo l'occasione per ringraziare Simone e Alessio per averci fatto da Cicerone, la combriccola bolognese (purtroppo non ricordo i nomi di tutti) capitanata da Antoni, catalano doc, ma soprattutto devo ringraziare la persona che ha reso tutto questo possibile, Vittorio (presidente della Penya Barcelonista di Torino) accompagnato dalla simpaticissima moglie Roberta. Ancora un grazie per l'ottima compagnia!

(sotto qualche foto del viaggio)

Santa Maria del Fiore 


Santa Maria del Fiore 

Palazzo Vecchio

Ponte Vecchio

sabato 1 novembre 2014

Alcune foto!!!

Parque del Retiro

Estadio Santiago Bernabeu

Estadio Vicente Calderon

Estadio Vicente Calderon

Estación Atocha

Plaza de Toros Las Ventas

Complejo AZCA

Puente Arganzuela

Iglesia los Jerónimos

Palacio Real

Dato che forse ho un po' esagerato con le foto (circa 400), qui ne pubblico solo alcune, giusto per rendere l'idea di alcune cose che ho visto e anche del tempo stupendo che ho avuto la fortuna di trovare a Madrid.

venerdì 31 ottobre 2014

Madrid . Ultimo giorno

Ultimo giorno a Madrid, dato che il check out va fatto entro le 11:30, e io devo essere in aeroporto per le 18:30 circa, ho pensato di girovagare a caso, senza cercare dei riferimenti e senza cartina, scelta azzeccata, ho trovato posti molto particolari che richiamano il vecchio stile di Madrid e anche alcuni negozi di design molto interessanti. Ecco proprio in uno di questi si è consumata LAFIGURADIMERDA top di questa vacanza. Mentre passeggio tranquillo con una bottiglietta di acqua in mano, noto un negozio di t-shirt dal design originale, decido di entrare a dare un'occhiata, praticamente sono un piccolo studio che se le stampa internamente in non ho ben capito quale procedimento, ma sembrava tipografico... Sembra strano ma è così. negozio deserto, una sola commessa che parla con una cliente, io mi avvicino al bancone per prendere il bigliettino di visita e mi inciampo, naturalmente la bottiglia non l'avevo chiusa, l'acqua si rovescia sul bancone e sfiora un MacBook, bagna il muro bianco sotto il bancone e anche la maglietta appesa.
Attimi di panico, la maglietta costava 21€ e non era neanche un granché. Che fare? Chiamo la commessa e mettendomi davanti alla macchia e alla maglia le spiego che inavvertitamente ho rovesciato l'acqua sul bancone e poi mi sono inventato la scura che ero interessato ad una collaborazione e se potevo prendere il biglietto da visita, il tutto mentre lei pulita il bancone, dopodiché lo salutata e, dato che non si era accorta del muro e della maglietta, sono uscito alla svelta prima che potesse notare il resto!

Madrid . Quinto giorno

Altro programma che salta, altro programma improvvisato.
Sveglia alle 7:30, destinazione stazione di Atocha, per prendere il treno e passare buona parte della giornata a Toledo, dopo aver capito che fino alle 11:20 non ci sarebbe stato un posto disponibile, sono stato costretto a scegliere tra passare il penultimo giorno a Toledo oppure finire la mia lunga lista (sarà pubblicata al mio ritorno assieme alle foto) di cose da vedere a Madrid e così ho optato per la seconda opzione. Questa comprendeva Centro de Arte Reina Sofia al mattino e lo stadio Vicente Calderon nel pomeriggio.
Al Reina Sofia non nascondo che ci sono andato più che altro per vedere "Guernica" di Picasso, devo dire che dal vivo è emozionante, era tanto che speravo di porter vedere quest'opera dal vivo, naturalmente anche le altre opere mi sono piaciute, un po' meno i due piani dedicati a mostre temporanee, incentrate su temi di attualità!
Vista l'ora, 13:00, ho pensato di prendere la metro e andare a fare il tour del Vicente Calderon, dato che gli orari sono 15:30, 16:30 e 17:30, mi sono detto faccio il primo e così finisco presto! Magari!!! Per arrivare allo stadio la fermata della metro più vicina è a circa 15 minuti a piedi, passando per il parco sotto il ponte di Toledo, il tutto contando i 28 gradi! Finalmente arrivo allo stadio e non trovo l'entrata per il tour e dopo 2 giri attorno allo stadio vengo a sapere che l'entrata è dal ristorante! Doh!!! Faccio il biglietto e la signorina mi avvisa che oggi ci sarà solo il tour delle 17:30, contando che erano le 14:00!!! ;(
Così decido per il relax, coricato su una panchina nel parco, con vista dello stadio.
Purtroppo, dopo un bel po' mi sono stufato e per far passare il tempo e anche mangiare qualcosina sono andato nel bar dei tifosi del Atletico, non so quanti anni sono passati dall'ultima volta che ho visto gente fumare e buttare sigarette per terra in un locale, li sembra che il tempo si sia fermato! Infatti non c'era nessun cartello con il divieto di fumare ;D
Finalmente arrivano le 17:30 e vado affare la visita guidata dello stadio, stadio più piccolo e anche bruttino, ma in compenso oltre alla visita al museo, la guida ci ha raccontato un po' di storia del club e siamo anche andati a visitare gli spogliato, due cose che al Bernabeu non ci hanno fatto visitare!

mercoledì 29 ottobre 2014

Madrid . Quarto giorno

Tutto inizia come il previsto, sveglia come al solito alle 8:30, doccia, metro fino alla fermata S. Bernabeu, colazione e poi a fare il biglietto per il tour dello stadio. Tadaaaa, "mi dispiace ma il tour solo per oggi si può fare dalle 15:00", ed erano solo le 10:00. Cambio di programma, torno in metro e decido di andare a vedere la stazione di Atocha e il centro d'arte Reina Sofia. Poche fermate e arrivo in stazione, davvero grande come avevo immaginato, anche il giardino interno con un piccolo laghetto con le tartarughe. Uscito da Atocha mi sono diretto verso il Reina Sofia e voilá il martedì è giorno di chiusura e io non l'avevo letto! :(
Altro cambio di programma, prima del  Bernabeu avevo ancora tempo è così mi è  venuto in mente di andare a vedere la Plaza de Toros, così ne ho approfittato per riposarmi un po' al sole, giornata stupenda (le foto le pubblicherò al mio ritorno in Italia).
Dopo un bel po' di relax, via verso il Bernabeu.  Tour in poche parole: troppo celebrativo sugli ultimi anni e poco sulla storia di questo grande club, lo stadio in se è molto bello, il museo lascia un po' a desiderare. Una cosa che non mi è piaciuta è che ti vogliono fare per forza fare la foto con la coppa dei campioni con sotto scritto "la decima" e una con un giocatore a scelta, quando in entrambi i casi mi sono rifiutato, mi hanno detto che se poi non la voglio non pago niente, mi era venuta voglia di dirle che sono tifoso del Barça ma ho resistito!
L'importante è che sono riuscito a farmi fotografare (grazie a due simpatici ragazzi napoletani) con la sciarpa con scritto "antimadridista" sugli spalti. :D
Serata, solito giro in centro e cena al Tommy Mel's ristoburger stile anni 50' davvero particolare!
Note positive personali: in quattro giorni che sono qui sono già riuscito a dare indicazioni ad altri turisti e stranomavero ho ricevuto i complimenti per il mio spagnolo; quelle negative, una sola a dire il vero: se giro senza macchina fotografica e zaino i ragazzi delle associazioni umanitarie mi fermano sempre e quando gli dico che non sono spagnolo pensano che sia uno studente, tipo Erasmus e roba simile ed insistono, dopo due chiacchiere, ciao ciao e arrivederci!
Per ora non c'è altro, credo, vado troppo di fretta e sicuramente avrò dimenticato qualcosa!

martedì 28 ottobre 2014

Madrid . Terzo giorno

Lunedì 27.
Dato che avevo esagerato nel girare domenica, ho visitato il palazzo Reale, con visita guidata, per fortuna la era in spagnolo e non in inglese!!! È stata molto interessante e ho scoperto cose che non avrei mai pensato sui reali di Spagna.
Una consiglio per chiunque abbia intenzione di fare questa visita, CONTROLLATE L'AURICOLARE, il mio non funzionava e così, sembravo uno studente incollato all'insegnante, ero la sua ombra, ma al meno sentivo bene!
Pomeriggio dedicato allo shopping, con una piccola parentesi al "Papizza", l'avevo già notato il giorno prima, una pizzeria al taglio che sapeva di tuttomoltobuono e così mi sono deciso ad entrare, come al solito idea giusta tempi sbagliati. Prima di me c'erano 5 signori, e sono educato a chiamarli signori perché alla fine se ne sono andati lasciando un bel casino, che hanno preso circa 36 pezzi di vario tipo di pizza, il commesso al bancone era solo ed io ho aspettato per più di 30 min. Poi, evidentemente avrò fatto pena al commesso, che dopo avermi servito il tanto atteso pezzo di pizza mi offre una pepsi in omaggio per la pazienza che ho avuto!!! Per una volta la pazienza è stata ricompensata.
In serata il solito giro in centro e poi cena al National Geographic, ristorante davvero suggestivo e si mangia bene, con prezzi un po' alti, ma sono sicuro che se non l'avessi provato me ne sarei pentito!