mercoledì 26 settembre 2012

Messaggi di Facebook



Penso che questo è il mio primo post dove parlo di Facebook, naturalmente ho deciso di scriverlo solo ora perché, fino adesso non mi aveva fatto diventare così ansioso nel ricevere messaggi.
Esatto proprio i messaggi, un incrocio tra sms e una mail, messaggi privati e semplici da mandare e che da un po' di tempo a questa parte hanno catturato la mia attenzione. Precisiamo, non è come le notifiche, che quando vedo i numerini rossi non mi dicono niente di che e la curiosità è proprio al minimo; ma quando i numerini sono sui messaggi è tutta un'altra storia!
Vedi quel numerino sull'icona della posta e di colpo tutto si ferma, tranne il cervello che continua a pensare e pensare; a pensare perché purtroppo continui a sperare che sia la mail che stai aspettando con ansia, e temporeggi per rimanere in quello stato di "piacevole" speranza, ma poi ti decidi e clicchi, nella lista di persone che ti hanno scritto cerchi subito il suo, ma non c'è, e li comincia il bello: inizi a ragionare da persona positiva "non avrà avuto il tempo, è una persona impegnata", "probabilmente non funzionerà internet" e poi quando arrivi a pensare "magari le mail di Facebook, sono gestite dalle Poste Italiane, per questo non mi è ancora arrivata la notifica" vuol dire che stai rasentando la pazzia. Poi inizia la parte pessimista, "chiaro, non si ricorda più di me", "sapevo che non sarebbe durata" e così via. Naturalmente deluso, ti metti l'anima in pace e dici a te stesso, che forse è giusto così. Il problema è però quando ormai dai per scontato che non riceverai più niente, capita ciò che non ti aspetti, dopo un po' di tempo trovi quel piccolo numerino rosso che sembra che ti sorrida, perché nell'istante che l'hai visto hai immediatamente cliccato e letto quel nome che stavi aspettando. Ora inizia la parte più dura, ovvero i pensieri più folli: "probabilmente mi ha scritto solo per insultarmi", "mi ha scritto perché non aveva niente da fare", ma aperta la mail e avendo visto che non ci sono insulti, leggi velocemente per arrivare subito alla fine, con la speranza che la mail finisca con una domanda, così da poter rispondere e continuare a sperare in una futura e lunga corrispondenza, fino al nostro prossimo incontro dal vivo.
Non sono sicuro, ma credo che tutto questo non capiti solo a me e per questo ho deciso di farne un post!

P.s. La citazione alle Poste Italiane NON era puramente casuale, è che hanno proprio un'organizzazione di merda, di conseguenza l'esempio è perfetto!