venerdì 24 agosto 2012

Barcellona: toccata e fuga!

Eh si, toccata e fuga, perché questa volta sono stato pochi giorni, giusto per incontrare due amici e vedere il trofeo Gamper. Per fortuna o sfortuna, dipende da come uno vede i fatti, anche questa volta la "mini-vacanza" è andata bene, ma non senza qualche piccolo intoppo! Partiamo dal principio, ovvero la partenza, viaggio in treno ed in pullman per raggiungere Malpensa tutto ok, una volta saliti sul aereo invece... partenza con 10 minuti di ritardo perché il comandante ci avvisa che non funziona l'aria condizionata e stavano cercando di sistemare il secondo motore. Oltre ad avere molto caldo ho cominciato a pensare all'arrivo e a dove si trovava l'hotel, perché naturalmente prima di partire mi sono dimenticato di guardare la posizione, sapevo solo il nome! Fatto sta che una volta partito, il volo non ha dato problemi e arrivo a Barcellona in orario, in aeroporto ho preso il treno per arrivare in Plaça Catalunya e ho pensato che una volta arrivato avrei chiesto informazioni per arrivare in hotel; ma è capitato qualcosa di inaspettato, esco dalla metro e dopo solo pochi passi attorno alla piazza, in direzione P. Graçia vedo un qualcosa di luminoso, tipo la stella cometa per i Re Magi, era la MELA della APPLE che mi indicava la soluzione, dovevo entrare nello store ed avrei capito. Di fatti ho capito, nel APPLE STORE c'è il wi-fi gratuito e così con l'iPhone ho guardato dove si trovava il mio hotel e dopo pochi minuti ci sono arrivato. Appena entrato ho fatto il check-in e la signorina al banco, con tutta la gentilezza di questo mondo, mi ha informato che purtroppo solo per quel giorno l'aria condizionata era fuori uso... VaaCcheCulo mi sono detto, e poi ho pensato "che sarà mai una notte senza aria condizionata", e di fatti non ho dormito, ho passato una delle notti più brutte che io ricordi; quanto pare ero l'unico ad aver dormito in hotel, perché ho scoperto che tutti gli altri turisti si erano lamentati e gli avevano fatti dormire, solo per quella notte, nell'hotel di fronte. Quando l'ho scoperto, nella mia testa sentivo una vocina che diceva "Scemo, scemo, scemo" ed aveva ragione! Doh!
Ma dovevo tirarmi su di morale, perché dopo due giorni avrei visto il mio Barça stracciare la Sampdoria "si, come no, me la sono tirata da solo" perché il Barça non ha fatto giocare i titolari ma il Barça B e poi verso la fine altri ragazzi della cantera e così niente Messi, Puyol, Piqué etc..., come se non bastasse ha perso 1-0, goal di Soriano nei primi minuti di gioco, ma devo ammettere che questi giovani sono davvero bravi, nonostante la sconfitta! Ma ora veniamo alle note positive del mini soggiorno a Barcellona, il fatto più importante è aver rivisto il mio amico S. dopo circa un anno e proprio grazie a lui ho potuto vedere la partita da un posto molto vicino al campo. Altro fatto importante è che non faceva caldo come qui in Italia, si arrivava a delle cifre molto alte, ma era ventilato, e altra cosa molto importante ho rivisto una ragazza che avevo conosciuto in luglio nelle tre settimane di studio nella scuola "Camino Barcelona" e mi ha fatto molto piacere rivederla.
Ops, mi stavo dimenticando, la mattina del giorno del trofeo, giravano per le Ramblas i giocatori della Sampdoria, tranquilli senza che nessuno gli desse fastidio, solo qualche tifoso della Samp chiedeva qualche foto ma niente di più, idem al mister Ferrara che ho visto al Café Zurich con la famiglia e nessuna folla di persone a chiedere foto e autografi, naturalmente io non ho chiesto foto a nessuno, anche perché conoscevo ben pochi giocatori, e l'unico che mi importava vedere della Samp era Estigarribia, ma non era assieme agli altri. Invece, avrei voluto fare una foto assieme ad un giocatore che ho visto il pomeriggio seguente, mi spiego meglio: uscendo da un negozio mi sono trovato faccia a faccia con un "simil-rapper" non tanto più alto di me, con cappello verde e una barba molto folta, e per mano una moglie moltoooo, come dire... moglie da calciatore ecco; ci siamo fissati per pochi secondi e lui aveva lo sguardo di chi pensa "cacchio mi ha riconosciuto" e io allontandomi mi sono detto "toh! Sembra Dani Alves", non passano 2 minuti che sento dire da un gruppetto di ragazzi italiani "Ma quello è Dani Alves, possiamo fare una foto?" Il tempo di girarmi e tornare indietro e voilà, era sparito nel parcheggio sotterraneo, e la mia solita vocina dentro la mia testa ha continuato per tutto il resto della giornata a dire "Pirla, pirla, pirla, dovevi svegliati prima, pirla". Non mi capiterà mai più un'occasione così, ne sono cosciente, ma che ci volete fare, sono io, e ormai dovreste aver già capito più o meno come sono! O_o
Che dire, tutto sommato questi quattro giorni sono passati in fretta ma li ho passati bene e Barcellona già mi manca.
Arriverà il giorno che mi stuferò di questa città?
Non credo, ma se succederà penso che sarete i primi a scoprirlo. :D

Nessun commento:

Posta un commento